Wachendorff S401-L Manual


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S401-L
Indicatore da Fronte Quadro con visualizzazione OLED.
I
%
sia via software tramite la porta RS485 Slave.
%Agevole navigazione nel menu di impostazione tramite tre pulsanti sul pannello
frontale.
%Possibilità di leggere ed eventualmente visualizzare fino a 20 grandezze.
%Calcolo opzionale della media mobile per le grandezze analogiche acquisite.
%Scalatura opzionale delle grandezze acquisite.
%Possibilità di definire e visualizzare fino a 10 grandezze elaborate, ottenute tramite
l’applicazione di funzioni matematiche o logiche sulle grandezze acquisite.
%Possibilità di imporre la scrittura continua o su evento di 10 grandezze relative ai
moduli
slave.
%Possibilità di definire per ogni grandezza elaborata un allarme con due soglie
singolarmente attivabili.
%Segnalazione di Allarme tramite messaggio di avvertimento a display o scrittura di una
delle grandezze definite.
%Possibilità di rendere disponibili ad un modulo Master tramite la porta MODBUS RTU
Slave, le grandezze definite, acquisite tramite la porta MODBUS RTU Master.
%Lingua menù selezionabile: Italiano, Inglese, Francese.
%Contrasto display impostabile.
%Numero di misure visualizzabili per schermata impostabile: 1, 2 o 3 misure.
Configurabilità di tutti parametri di funzionamento sia mediante menù di impostazione
1. CARATTERISTICHE GENERALI
3. DESCRIZIONE FUNZIONAMENTO
Lo strumento S401-L è un indicatore da fronte quadro, in grado di raccogliere dati dai
moduli di misura ad esso collegati.
L'interrogazione dei moduli di misura avviene tramite la porta RS485 Master, secondo
il protocollo Modbus (in modalità master) ed i dati letti possono essere visualizzati
tramite il display Oled.
Lo strumento è inoltre dotato di tre tasti, che consentono di far scorrere sul display la
lista dei dati letti e di accedere al menu per la modifica manuale della configurazione
interna.
Tramite la porta RS485 Slave è possibile sia modificare la configurazione via software
sia rendere disponibili ad un modulo Master i dati raccolti dallo strumento.
3.1 Modalità di impostazione
Tutti i parametri dello strumento sono configurabili sia tramite il menù di impostazione sia
tramite la porta RS485 Slave con l’apposito tool di configurazione Z-NET3.
Il modulo S401-L è un indicatore da fronte quadro con visualizzatore OLED.
Il modulo dispone di due porte seriali RS485 entrambe supportanti il protocollo
MODBUS-RTU:
-Porta MODBUS-RTU Master tramite la quale avviene lo scambio dei dati con moduli
di I/O slave ad esso collegati.
-Porta MODBUS-RTU Slave tramite la quale lo strumento mette a disposizione di un
eventuale dispositivo master i dati scambiati con i moduli Slave. Tramite questa porta
è
inoltre possibile la configurazione via software dello strumento.
l dati acquisiti possono essere quindi visualizzati tramite il display OLED .
2. SPECIFICHE TECNICHE
Alimentazione :
Assorbimento : 10..40 Vdc, 19..28 Vac
max 1 W, in media 0,5W
Tipo:
Capacità:
Protocollo:
Protezione:
Protocollo:
Protezione:
Condizioni ambientali:
Temperatura di Stoccaggio:
Isolamento:
Connessioni:
Grado di protezione:
Dimensioni (L x H x W):
Conforme alle Normative:
RS485 half-duplex.
32 nodi standard.
MODBUS RTU Master.
Max12 Vdc, Max 350 W (8 X 20 µs).
MODBUS RTU Slave.
Max12 Vdc, Max 350 W (8 X 20 µs).
Temperatura: -10..60°C.
Umidità min: 30%, max 90% a 40°C non condensante.
-20..85 °C.
1500 V tra ciascuna coppia di porte.
-Morsetti a vite sfilabili, passo 5,08 mm.
-Tre pulsanti per navigazione menù.
IP65 (su frontale con l’apposita guarnizione fornita)
96 x 48 x 40 mm.
EN61000-6-4/2002-10 (emissione elettromagnetica,
ambiente industriale).
EN61000-6-2/2006-10 (immunità elettromagnetica,
ambiente industriale).
EN61010-1/2001 (sicurezza).
Tutti i circuiti devono essere isolati con doppio
isolamento dai circuiti sotto tensione pericolosa. Il
trasformatore di alimentazione deve essere a norma
EN60742: “Trasformatori di isolamento e trasformatori
di sicurezza”.
2.1 Caratteristiche Alimentazione
2.2 Caratteristiche RS485 Master
2.3 Caratteristiche Tecniche Generali
Tipo:
Capacità:
RS485 half-duplex.
32 nodi standard.
2.3 Caratteristiche RS485 Slave
3.2.2 Calcolo Media mobile grandezze acquisite
È possibile attivare per ciascuna delle grandezze acquisite di tipo Long, Word o
Floating-point, il calcolo della media mobile effettuato sulle ultime 8 misure lette.
3.5 Lista di Visualizzazione
L’utente può decidere già in fase di definizione di una lettura o di una funzione se
visualizzarla o meno a display.
Una volta ultimata la procedura di inserimento è poi sempre possibile modificare la
visualizzabilità o meno nonché la posizione nella lista di visualizzazione di tutte le letture
e funzioni precedentemente definite.
3.6.2 Modalità di Scrittura Continua e Su evento
Lo strumento può essere programmato per scrivere tramite la porta
RS485 Master, fino a 10 grandezze relative ai moduli di I/O connessi.
Possono essere scritti gli stessi tipi di dato acquisibili:
-Floating-point
-Long
-Word
3.6 Scrittura dati tramite la Porta MODBUS RTU Master
3.6.1 Numero e Tipo Dati Scrivibili
È possibile programmare fino a 10 scritture
Scrittura Continua
La scrittura avviene ad ogni ciclo di programma (se la grandezza da scrivere è disponibile).
È possibile scrivere, nei registri di I/O selezionati, il valore di una delle grandezze definite
per l’acquisizione oppure elaborazioni delle stesse.
Scrittura Su evento
La scrittura viene associata all’andamento di una delle grandezze elaborate definite. Se
per la grandezza sono state definite le due soglie di allarme o almeno una di esse, è
infatti possibile abilitare la scrittura solo al verificarsi di una delle condizioni di allarme.
Nel caso di scrittura di un singolo bit è anche prevista l’azione di rientro della condizione
di allarme. Nel caso di scrittura di un registro analogico al rientro dell’allarme non viene
più effettuata l’operazione di scrittura.
3.7 Programmazione tramite la porta MODBUS RTU Slave
Tramite la porta RS485 Slave sono impostabili tutto i parametri configurabili tramite
Menù; è quindi possibile la completa configurabilità dello strumento. È disponibile il
sofware dedicato Z-NET3 che consente all’utente un’agevole programmazione del
modulo.
-Boolean.
4. MENÙ DI PROGRAMMAZIONE
Tramite il menù di programmazione è possibile configurare completamente lo strumento
in tutte le funzionalità illustrate nel Capitolo 3.
Una volta entrati nel menù di programmazione i pulsanti hanno le seguenti funzionalità:
Tasto UP
- Permette di scorrere verso l’alto le vari voci dei menù per posizionarsi sulla voce di
interesse. La voce selezionata è evidenziata da un cursore lampeggiante posto sulla
sinistra della voce stessa.
- In fase di impostazione dei valori numerici o letterali dei parametri permette di
selezionare il valore della cifra o della lettera di interesse; una pressione comporta il
passaggio alla cifra di valore numerico successivo (es 1->2) o al carattere successivo
dell’alfabeto (es A->B).
Tasto DOWN
-Permette di scorrere verso il basso le vari voci dei menù per posizionarsi sulla voce di
interesse.
-In fase di impostazione dei valori numerici o letterali dei parametri permette di
selezionare il valore della cifra o della lettera di interesse; una pressione comporta il
passaggio alla cifra di valore numerico precedente (es 2->1) o al carattere precedente
dell’alfabeto (es B- >A).
Tasto OK MENÙ
-Oltre ad accedere al menù (vedi ) permette4.1.1 Accesso al Menù di Programmazione
di confermare la voce dei menù selezionata tramite i tasti e e di passareUP DOWN
quindi
alla schermata successiva. La voce selezionata è evidenziata da un cursore
lampeggiante posta sulla sinistra della voce stessa.
-In fase di impostazione dei valori numerici o letterali dei parametri permette di
confermare la cifra o la lettera selezionata tramite i tasti e Una voltaUP DOWN.
confermato il valore della cifra o lettera in esame si passa automaticamente alla cifra o
lettera nella posizione successiva. Si evidenzia che al termine
dell’impostazione di un parametro viene sempre richiesta la conferma del valore
impostato.
precedente dell’alfabeto (B->A); premendo il tasto si conferma il carattereOK MENÙ
impostato per quella posizione e si passa alla modifica del carattere successivo. La
modifica della posizione è evidenziata dal lampeggio della lettera successiva.
Una volta modificata l’ultima cifra, la pressione del tasto OK MENÙ comporta il passaggio
al che permette di salvare l’impostazione (passando al parametroMenù di Conferma
successivo o nel caso di ultimo parametro tornando al ), tornare Menù principale
all’impostazione del parametro o tornare al Menù Principale senza salvare.
Nell’Appendice A a pag 21 è riportata la tabella con i caratteri ammessi.
4.1.4 Uscita dal menù
L’uscita da menù avviene selezionando nel Esci Menù principale o nel Menù
Impostazioni. In caso di mancato utilizzo dei pulsanti per un tempo di circa 40 secondi
lo strumento si porta automaticamente in visualizzazione.
4.2 Descrizione Menù
Il Menù di Programmazione è strutturato in quattro sottomenù fondamentali:
1) Menù Letture
2) Menù Funzioni 3) Menù Scritture 4) Menù Impostazioni. La struttura di questi sotto
menù è riportata negli schemi di pagg 19, 20 e 21. In questa sezione si andranno a
descrivere i parametri impostabili da ciascuno di essi.
4.2.1 MENÙ LETTURE
Permette di definire i dati da leggere dai moduli di I/O tramite la porta RS485 Master.
Tramite questo menù nel dettaglio è possibile:
1) Inserire una lettura.
2) Eliminare una lettura precedentemente definita.
3) Modificare una lettura precedentemente definita.
4) Stabilire se il dato letto sia visualizzato a display oppure no e in caso affermativo
decidere la posizione nella lista di visualizzazione.
Modalità Impostazione Letture
Per ciascuna lettura definita è possibile impostare i seguenti parametri:
Descrizione
Definisce un nome identificativo per la lettura.
Indirizzo Slave
Indirizzo del modulo slave connesso alla Rs485 master dal quale si andrà a leggere il
dato. Valori da 1 a 247.
Indir. Registro
Indirizzo Modbus del dato da leggere all’interno del modulo slave relativo.
Si utilizzi la seguente modalità di indirizzamento a seconda della funzione Modbus
che si intende utilizzare e del tipo di dato da leggere:
INDIRIZZI TIPO DATO FUNZIONE
1..10000 Boolean 01
10001..20000 Boolean 02
30001..40000 Float/Long Int/ Short Int 04
40001..50000 Float/Long Int/ Short Int 03
Di fatto se si vuole leggere un registro Holding register che nel modulo slave p1-ha indirizzo
40002 allora il parametroIndir. Registro dovrà essere impostato a 40002.
Il Menù Letture è riportato nei dettagli negli schemi di Impostazione Letture a pag 19.
4.2.2 MENÙ FUNZIONI
Permette di definire delle funzioni, ottenute tramite l’elaborazione di una o più grandezze
definite in lettura e/o di una o più grandezze a loro volta elaborate.
Tramite questo menù nel dettaglio è possibile
1) Inserire una funzione.
2) Eliminare una funzione precedentemente definita.
3) Modificare una funzione precedentemente definita e modificare agevolmente solo le
soglie di allarme
4) Stabilire se la funzione sia visualizzata a display oppure no e in caso affermativo
decidere la posizione nella lista di visualizzazione.
Modalità Impostazione Funzioni
Per ciascuna funzione sono possibili le seguenti impostazioni:
Descrizione
Definisce un nome identificativo per la funzione.
Operazione
Imposta l’operazione da effettuare. Nella tabella seguente si riportano le
operazioni selezionabili con il tipo di dato sui cui posso essere utilizzati:
Codice
Operazione
Codice
Operazione
Operazione
Operazione
Numero
Operandi
Numero
Operandi
Formato Operandi e
Grandezza Risultante
Formato Operandi e
Grandezza Risultante
Identità
Somma di due
Somma di tre
Sottrazione
Moltiplicazione
Divisione
Quadrato
Cubo
Radice Quadrata
Inverso (1/x)
Inverso del quadrato
Inverso del cubo
Inverso della radice quadrata
Media matematica di due
Media matematica di tre
Media geometrica di due
Media geometrica di tre
Media quadratica di due
Media quadratica di tre
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
1
2
3
2
2
2
1
1
1
1
1
1
1
2
3
2
3
2
3
Interi (Long/Word) e Float
Interi (Long/Word) e Float
Interi (Long/Word) e Float
Interi (Long/Word) e Float
Interi (Long/Word) e
Interi (Long/Word) e Float
Interi (Long/Word) e Float
Interi (Long/Word) e Float
Interi (Long/Word) e Float
Interi (Long/Word) e Float
Interi (Long/Word) e Float
Interi (Long/Word) e Float
Interi (Long/Word) e Float
Interi (Long/Word) e Float
Interi (Long/Word) e Float
Interi (Long/Word) e Float
Interi (Long/Word) e Float
Interi (Long/Word) e Float
Interi (Long/Word) e
AND di tre
AND di due
OR di due
OR di tre
XOR di due
C o m p e n s a z i o ne a
volume normale
Compensazione a volume
standard
Estrazione bit 0..15 da registro
20
19
21
22
23
24
25
32..47
3
2
2
3
2
3
3
1
Boolean
Boolean
Boolean Boolean
Boolean Interi
(Long/Word) e Float
Interi (Long/Word) e
Float
Interi (Word)
Ingresso 1 o 2 o 3
Seleziona le grandezze in lettura o le funzioni tra le quali avverrà l’operazione prescelta.
Saranno selezionabili tutte le letture e le funzioni precedentemente definite del tipo
supportato per l’operazione. In base al tipo di operazione sarà possibile scegliere 1, 2 o
3
operandi.
Rappresentazione dati (cifre decimali) (solo per formati Float, Long o Short)
Imposta il numero di cifre decimali da visualizzare dopo la virgola:
- : Numero di cifre decimali massimo visualizzabile.Automatica
-Max 1 cifra: Una cifra decimale dopo la virgola.
-Max 2 cifre: Due cifre decimali dopo la virgola.
-Max 3 cifre: Tre cifre decimali dopo la virgola.
Unità di Misura (solo per formati Float, Long e Short)
Permette di inserire un’unità di misura, impostandola lettera per lettera.
Offset(solo per formati Float, Long e Short)
Rappresenta assieme al Fattore di scala uno dei parametri per definire la scalatura del
dato. Il valore dell’offset può essere sia in formato long che float.
LaGrandezza Scalata risultante dipende dall’offset secondo la seguente formula:
Fattore di scala (solo per formati Float, Long e Short)
Rappresenta assieme all’offset uno dei parametri per definire la scalatura del dato. Il
valore del fattore di scala può essere sia in formato long che float.
LaGrandezza Scalata risultante dipende dal parametro secondo la seguente formula:
Fattore di scala * Grandezza elaborata non scalata + Offset
Soglia d’allarme (solo per formati Float, Long e Short)
Attivando questa funzionalità ( ) è possibile definire delle soglie di allarme basso eSI
alto. Queste soglie possono essere entrambe attivate, entrambe disattivate o attivate
individualmente. Sono quindi definibili:
4.2.3 MENÙ SCRITTURE
Permette di definire delle scritture su evento o continue su grandezze relative ad un
modulo di I/O connesso tramite la porta RS485 Master.
Tramite questo menù nel dettaglio è possibile:
1) Inserire una Scrittura.
2) Eliminare una Scrittura precedentemente definita.
3) Modificare una Scrittura precedentemente definita.
Modalità impostazione scritture
Per ciascuna scrittura è possibile accedere alle seguenti impostazioni:
Selezionare dato
Permette di selezionare la grandezza in lettura o la funzione che sarà coinvolta
nell’operazione di scrittura. Tale grandezza può venire utilizzata nei seguenti modi:
1) Se si seleziona nella lista una Grandezza in lettura Funzione senza allarmi attivio una :
il valore di tale grandezza (analogico o digitale) verrà scritto in modo continuo nel registro
di I/O che si andrà a definire in Indir. Registro.
2) Se si seleziona nella lista una Funzione con almeno una soglia di allarme attivata sarà
possibile o la scrittura continua del valore della funzione selezionata (come al punto 1) o
la scrittura solo in condizioni di allarme con relativa azione di rientro. In quest’ultimo caso
(scrittura su trigger) sarà possibile imporre la scrittura di una costante o di un bit o del
valore della grandezza selezionata inizialmente in questo campo.
Indirizzo Slave
Indirizzo del modulo slave connesso alla RS485 master sul quale sarà effettuata la
scrittura. Valori da 1 a 247.
Indir. Registro
Indirizzo Modbus del registro su cui avverrà la scrittura.
Lo strumento può essere programmato per acquisire fino a 20 grandezze tramite la porta
RS485 Master.
Possono essere acquisiti i seguenti tipi di dati:
3.2 Acquisizione dati tramite la Porta MODBUS RTU Master
3.2.1 Numero e Tipo Dati Acquisibili
-Floating-point
-Long
-Word
-Boolean
Nel caso di Floating-point e Long è possibile definire l’ordine con cui verranno interpretati i
due registri che li compongono.
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3.3 Grandezze Elaborate
È possibile definire e visualizzare fino a 10 grandezze elaborate, ottenute tramite
l’applicazione di funzioni matematiche o logiche sulle grandezze acquisite o su altre
grandezze elaborate.
Possono essere applicate funzioni e operazioni matematiche su tutti i tipi di dato
definiti in acquisizione. Il risultato può essere quindi visualizzato o meno
a display.
Alle grandezze elaborate è possibile associare un allarme con due soglie singolarmente
A ciascuna grandezza elaborata non booleana è possibile associare un allarme.
Sono singolarmente attivabili e impostabili: Soglia Alta, Soglia Bassa, Isteresi sulla
soglia alta e Isteresi sulla soglia bassa.
Quando il valore della grandezza supera la Soglia Alta, scatta la condizione di allarme
alto; il rientro avviene se il valore della grandezza è < Soglia Alta - Isteresi Alta.
Quando il valore della grandezza è inferiore alla Soglia Bassa scatta la condizione di
allarme basso; il rientro avviene se il valore della grandezza è > Soglia Bassa +Isteresi
Bassa.
Le condizioni d’allarme vengono visualizzate a display tramite un messaggio di allarme
che si alterna alla visualizzazione del valore della grandezza.
È inoltre possibile, in fase di impostazione di una scrittura (Vedere sezione Scrittura su
evento), stabilire che quest’ultima avvenga al verificarsi di una condizione di allarme.
3.3.2 Allarmi su grandezze
3.3.1 Funzioni e Operazioni Applicabili
L’utente dispone di 27 diverse operazioni da eseguire sulle grandezze definite.
Sono ad esempio utilizzabili le operazioni di media matematica, geometrica e quadratica
di due o tre grandezze. Sono selezionabili inoltre le operazioni di somma, sottrazione,
moltiplicazione, divisione, quadrato, cubo, radice quadrata, etc.
Per le grandezze booleane possono invece essere eseguite le operazioni di
AND, OR e
XOR. Tutte le operazioni matematiche e logiche eseguibili sulle grandezze sono
3.4 Scalatura Grandezze Acquisite e Elaborate
È possibile predisporre in fase di definizione di una grandezza in lettura o elaborata, la
scalatura della grandezza stessa.
A tal fine devono essere impostati l’ ed il .Offset Fattore di scala
La risultante vale quindi: Grandezza Scalata
Fattore di scala * Grandezza non scalata + Offset
4.1 Modalità di Navigazione nel Menù di programmazione
4.1.1 Accesso al Menù di Programmazione
Per accedere al menù quando lo strumento si trova in fase di visualizzazione premere il
tasto : nella parte sottostante del display appare il messaggioOK MENÙ OK: Menù
Principale; finchè tale messaggio sarà visibile (per circa 40 secondi) la pressione del
tasto OK MENÙ consente l’accesso al menù e visualizza la schermata del Menù Principale.
4.1.2 Significato Pulsanti
Lo strumento dispone di tre pulsanti: , ,UP DOWN OK MENÙ.
4.1.3 Modifica Parametri
Una volta selezionata, tramite le opportune pressioni successive dei tre tasti di
navigazione, una voce che preveda l’impostazione di uno o più parametri, l’editazione o
modifica degli stessi avviene cifra per cifra (se numerico) o carattere per carattere (se
letterale).
Modifica Parametro Numerico
Una volta entrati nella fase di editazione o modifica la prima cifra lampeggia: la pressione
del tasto aumenta il valore di un’unità, la pressione del tasto lo diminuisceUP ne DOWN
di
un’unità; premendo il tasto si conferma il valore impostato per la cifra e siOK MENÙ
passa alla modifica della successiva. La modifica della posizione è evidenziata dal
lampeggio della cifra successiva.
Nel caso il parametro sia con segno per la prima cifra sono selezionabili solo il segno '+'
oppure il segno ‘' ' (sempre tramite i pulsanti e ). Una volta modificata l’ultima- UP DOWN
cifra, la pressione del tasto comporta il passaggio al cheOK MENÙ Menù di Conferma
permette di salvare l’impostazione, tornare all’impostazione del parametro o uscire
dall’impostazione.
Modifica Parametro Letterale
Una volta entrati nella fase di editazione o modifica il primo carattere lampeggia: la
pressione del tasto comporta la visualizzazione del carattere successivo dell’alfabetoUP
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Formato Dati
Imposta il tipo di dato da leggere. Sono selezionabili i seguenti formati:
- : formato floating point a 32 bit.Float
-Long Integer: formato intero a 32 bit.
-Short Integer: formato intero a 16 bit.
- : Formato booleano.Boolean
Ordinamento Word (solo per formati Float o Long Integer)
Ordinamento dei due word che compongono i dati Float o Long Integer. Sono selezionabili:
-MSW first: Viene letta prima la word alta del dato, poi quella bassa.
-LSW first: Viene letta prima la word bassa del dato poi quella alta.
Rappresentazione dati (cifre decimali) (solo per formati Float, Long o Short)
Imposta il numero di cifre decimali da visualizzare dopo la virgola:
- : Numero di cifre decimali massimo visualizzabile.Automatica
-Max 1 cifra: Una cifra decimale dopo la virgola.
-Max 2 cifre: Due cifre decimali dopo la virgola.
-Max 3 cifre: Tre cifre decimali dopo la virgola.
Logica Booleana (solo per formato Booleana)
Imposta la logica di lettura dei dati booleani:
-Positiva: Visualizza e legge lo stesso valore logico presente nel registro del modulo di I/O.
-Negativa: Visualizza e legge il valore logico negato rispetto a quello presente nel registro
del modulo di I/O.
Unità di Misura (solo per formati Float, Long e Short)
Permette di inserire un’unità di misura, impostandola lettera per lettera.
Offset(solo per formati Float, Long e Short)
Rappresenta assieme al Fattore di scala uno dei parametri per definire la scalatura del
dato. Il valore dell’offset può essere sia in formato long che float.
LaGrandezza Scalata risultante dipende dall’offset secondo la seguente formula:
Fattore di scala * Grandezza Letta + Offset
Fattore di scala (solo per formati Float, Long e Short)
Rappresenta assieme all’offset uno dei parametri per definire la scalatura del dato. Il valore
del fattore di scala pessere sia in formato long che float.
LaGrandezza Scalata isultante dipende dal parametro secondo la seguente formular :
Fattore di scala * Grandezza Letta + Offset
Media Temporale (solo per formati Float, Long e Short)
Attivando questa funzionalità ( ) viene effettuato il calcolo della media mobileSI
effettuato sulle ultime 8 misure lette. Il valore mediato sarà poi quello eventualmente
visualizzato.
Visualizzazione
Selezionando si decide di visualizzare il dato tramite display. È anche possibileSi
decidere la posizione in cui visualizzarlo.
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-Soglia Superiore: Soglia allarme alto. Il valore può essere sia in formato Long che Float.
-Isteresi della Soglia Superiore: Isteresi della soglia Superiore. Il valore può essere sia
in formato Long che Float.
-Soglia Inferiore: Soglia allarme basso. Il valore può essere sia in formato Long che
Float.
-Isteresi della Soglia Inferiore: Isteresi della soglia Inferiore. Il valore può essere sia in
formato Long che Float.
Logica Boolena (solo per formato Boolena)
Imposta la logica di lettura dei dati booleani:
-Positiva:ll valore reso disponibile in visualizzazione è il risultato realmente ottenuto.
-Negativa:Il valore reso disponibile in visualizzazione è il risultato dell’operazione negato.
Visualizzazione
Selezionando si decide di visualizzare il dato tramite display. È anche possibileSI
decidere la posizione in cui visualizzarlo.
Il Menù Funzioni è riportato nei dettagli negli schemi di a pagg. Impostazione Funzioni
19 e 20.
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Di fatto se si vuole scrivere un registro Holding register che nel modulo slave ha indirizzo
40003 allora il parametroIndir. Registrodovrà essere impostato a 40003.
Nel caso di scrittura continua si faccia attenzione che vi sia corrispondenza di tipo tra il
dato selezionato all’inizio in Selezionare Dato ed il registro che si va a scrivere.
Attivare Trigger (solo se in si è scelta una funzione con almenoSelezionare Dato
una soglia attiva)
Tale funzionalità è attivabile solo se in si è scelta una funzione conSelezionare Dato
almeno una soglia attiva.
Selezionando , si attiva la scrittura su trigger (scrittura eseguita solo se la funzioneSI
selezionata è in allarme). In caso contrario si procede con una scrittura continua.
Soglia d’allarme (solo se si è attivato il trigger inAttivare Trigger)
Se si è attivato il trigger (scrittura su allarme) in Attivare Trigger, è possibile decidere su
quale soglia determinare la scrittura (non è possibile determinare la scrittura su entrambe
contemporaneamente):
Soglia superiore: permette di abilitare la scrittura al superamento di tale soglia (solo se
per la funzione associata era stata attivata la soglia superiore; in caso contrario non
appare l’opzione).
Soglia inferiore: permette di abilitare la scrittura se la funzione è inferiore a tale soglia
(solo se per la funzione associata era stata attivata la soglia inferiore in caso contrario
non appare l’opzione).
Dato da Scrivere (solo se il trigger è stato attivato in Attivare Trigger)
Imposta il tipo di dato che verrà scritto. Sono selezionabili i seguenti formati:
-Boolean 1 (0): in caso di condizione di allarme verrà imposto a un determinato bit il valore
logico 1 mentre al rientro verrà imposto il valore logico 0.
-Boolean 0 (1): in caso di condizione di allarme verrà imposto a un determinato bit il valore
logico 0 mentre al rientro verrà imposto il valore logico 1.
- : imposta il valore intero a 16 bit che verrà scritto in caso di condizione di allarme.Word
Al rientro tale valore non viene più scritto.
-Data Value:in caso di condizione di allarme viene scritto il valore della funzione impostata
in Selezionare Dato. In questo caso è necessario selezionare il formato dell’uscita (vedere
Formato Uscita). Nel caso di long o float è necessario specificare anche l’ordine di scrittura
del dato (MSW first o LSW first). Al rientro la scrittura di tale valore viene interrotta.
Formato Uscita (solo se il trigger Non è stato attivato in Attivare Trigger o se in Dato
da scrivere è stato selezionatoData Value)
Imposta il tipo di dato da scrivere. Sono selezionabili i seguenti formati:
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FUNZIONE
1..10000 Boolean 05
40001..50000 Boolean 06 read-modify-write: scrive il singolo
bit nel registro lasciando invariati
gli altri.
40001..50000 Float/Long Int/ Short Int 06 / 16
INDIRIZZI TIPO DATO
Si utilizzi la seguente modalità di indirizzamento a seconda della funzione Modbus che si
intende utilizzare e del tipo di dato da scrivere:
- :formato floating point a 32 bitsFloat .
-Long Integer:formato intero a 32 bits.
-Short Integer: formato intero a 16 bits.
Nel caso si selezioni oFloat Long Integer è necessario impostare anche l’ Ordinamento
Word dei due word che compongono i dati. Sono selezionabili:
-MSW first: Viene trasmessa prima la word alta del dato, poi quella bassa.
-LSW first: Viene trasmessa prima la word bassa del dato poi quella alta.
Modalità Scrittura (solo se in Selezionare Dato si è scelta una grandezza o funzione
booleana o se in Dato Da scrivere si è impostato Boolean 1 (0) o Boolean 0 (1).
Nel caso il valore che si intende scrivere sia booleano è necessario specificare le modalità
di scrittura del dato:
-Single Output: Il valore viene scritto con la funzione 05 (write single coil) di scrittura di un
singolo bit. Fare attenzione ad aver opportunamente impostato l’indirizzo del registro in
Indir. Registro (in questo caso indirizzi da 1 a 10000).
- : il valore del bit viene scritto con la funzione 06 (write single register)Read-Modify-Write
di scrittura di un intero registro a 16 bit. Con questa modalità viene modificato solo il bit
specificato mentre gli altri rimangono inalterati alla scrittura. Fare attenzione ad aver
opportunamente impostato l’indirizzo del registro in (in questo casoIndir. Registro
indirizzi da 40001 a 50000).
Indice Bit (solo se il dato da scrivere è booleano e se in si èModalità Scrittura
selezionato .Read-Modify-Write)
Se il valore da scrivere è booleano e se si è deciso di utilizzare la modalità di scrittura
Read- Modify-Write, permette di selezionare l’indice del bit da scrivere all’interno della
word a 16
bits. Valori impostabili da 0 a 15.
Per dettagli sulla navigazione nel Menù Scritture consultare gli schemi a pagg. 20 e 21.
4.2.4 MENÙ IMPOSTAZIONI
Permette di impostare i parametri generali di sistema nonché i parametri relativi alle due
porte di comunicazione:
1) Selezione della lingua.
2) Selezione del numero di dati per schermata.
3) Impostazione del contrasto del display.
4) Parametri della porta Modbus Master
5) Parametri della porta Modbus Slave.
Sono possibili nel dettaglio le seguenti impostazioni:
Lingua
Consente di selezionare la lingua dello strumento: , , .Italiano Inglese Francese
Schermata Dati
Consente di scegliere quanti dati visualizzare nella stessa schermata: 3 2 ,righe, righe 1
riga (dato) per schermata.
Contrasto
MI001284-I ITALIANO - 12/21
P SARAMETRI DI ISTEMA
Permette di impostare i parametri di comunicazione per le due porte RS485.
Modulo Master
Timeout Ricezione
Rappresenta il timeout di ricezione del modulo master: tempo massimo in cui il master
attende una risposta dai moduli slave connessi prima di dichiarare fallita l’operazione.
Valori da 10 ms a 2,55 s (default 100 ms)
Parità
Tipo di controllo sulla parità per la porta: assente, pari, dispari. Default: Assente.
Velocità Tx/Rx
Imposta la velocità di comunicazione sulla porta. Valori Ammessi in baud: 1200, 2400,
4800, 9600, 14400,19200, 28800,38400, 57600, 115200. Default:38400.
Ritardo di trasmissione
Tempo di ritardo che il master attende prima di inviare le richiesta a uno slave connesso.
Valori da 10 ms a 2,55 s (default: 100 ms).
Modulo Slave
Indirizzo Strumento
Indirizzo assegnato allo strumento quando viene utilizzato come uno slave Modbus.
Default: 1.
Parità
Tipo di controllo sulla parità per la porta:assente, pari, dispari. Default: Assente.
Velocità Tx/Rx
Imposta la velocità di comunicazione sulla porta. Valori Ammessi in baud: 1200, 2400,
4800, 9600, 14400,19200, 28800,38400, 57600, 115200. Default:38400.
Ritardo Risposta
Tempo di ritardo della risposta in caratteri. Rappresenta il numero di pause da 6 caratteri
ciascuna da inserire tra la fine del messaggio Rx e l'inizio del messaggio Tx. Valori da 0
a 20
(default: 0 ).
MI001284-I ITALIANO - 13/21
7. COLLEGAMENTI ELETTRICI
LATO FRONTALE: DISPLAY E
PULSANTI
1 87
1 2 3 543
UP
OK/MENÙ
DOWN
6. POSIZIONE PULSANTI E MORSETTI
S401
RS485
SLAVE
RS485
MASTER
Power
Supply
LATO POSTERIORE: MORSETTII
POWER
SUPPLY
10 ÷ 40 VDC
19 ÷ 28 VAC
A AB BGND GND
RS485
SLAVE
RS485
MASTER
Si riportano i collegamenti delle porte seriali e dell’alimentazione. Per i collegamenti delle
porte RS485 si consiglia l’utilizzo di cavi schermati.
MI001284-I ITALIANO - 14/21
Eventuali errori vengono visualizzati direttamente tramite display.
Di seguito si riportano le segnalazioni possibili con il relativo significato. Esse lampeggiano
al posto del valore numerico della grandezze da visualizzare. Nel caso il modulo non
abbia nessun dato nella lista di visualizzazione viene riportata la scritta LISTA VUOTA.
8. SEGNALAZIONE DI ERRORE
5. FUNZIONAMENTO IN VISUALIZZAZIONE
In visualizzazione lo strumento mostra a display il valore delle grandezze definite in
lista di visualizzazione; può mostrare 1, 2 o 3 dati per schermata. Nel caso in cui i dati
non siano tutti visualizzabili nella stessa schermata, premere i tasti e perUP DOWN
scalare di una posizione i dati in lista. Un esempio nel caso di 3 dati per schermata è
il
VAR1
VAR2
VAR3
10 W
10 W
10 W
NO ANSWER: modulo di I/O connesso tramite RS485 master non risponde.
SLAVE ERROR: ricevuto messaggio di errore dal modulo di I/O connesso tramite RS485
RX ERROR: dato indisponibile per errore nella risposta del modulo di I/O connesso
SINGLE ERROR: presenza di un errore occasionale (di qualsiasi natura).
8.1 Segnalazioni errore Acquisizione
BAD INPUT: valore di uno o più operandi non è disponibile.
DIVISION_BY_ZERO:l’operazione prevede a denominatore una grandezza avente
8.2 Segnalazioni errore Funzioni
8.3 Segnalazioni Allarmi
TOO HIGH: valore funzione è maggiore della soglia superiore.
TOO LOW: valore funzione è minore della soglia inferiore.
Il modulo S401-L rende disponibili le grandezze lette ed elaborate tramite blocchi di
registri a 16 bit accessibili tramite la porta seriale RS485 Slave. Nelle tabelle seguenti si
utilizza la
notazione Bit [x:y] indicante tutti i bit dal x a y. Ad esempio Bit [2:1] indica il bit 2 e il
bit 1, e serve ad illustrare il significato delle varie combinazioni congiunte di valori dei due
9.1 Comandi MODBUS supportati
Codice
03
04
Funzione
Read Holding Registers
Read Input Registers
Descrizione
Lettura di registri a word fino a 2 per volta
Lettura di registri a word fino a 2 per volta
9. REGISTRI MODBUS ACCESSIBILI DALLA PORTA RS485 SLAVE
15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0
Bit più significativo Bit meno significativo
Indice Bit
Word (16 bit): Registro MODBUS
MI001284-I ITALIANO - 15/21 MI001284-I ITALIANO - 18/21
MI001284-I ITALIANO - 17/21
MI001284-I ITALIANO - 16/21
master .
tramite RS485 master.
valore nullo.
INDIRIZZO: NOME REGISTRO INDIRIZZO: NOME REGISTRO
40802 : DATA_LSW_LETTURA140801 : DATA_MSW_LETTURA1
40803 : DATA_MSW_LETTURA2 40804 : DATA_LSW_LETTURA2
40806 : DATA_LSW_LETTURA340805 : DATA_MSW_LETTURA3
40807 : DATA_MSW_LETTURA4 40808 : DATA_LSW_LETTURA4
40810 : DATA_LSW_LETTURA540809 : DATA_MSW_LETTURA5
40811 : DATA_MSW_LETTURA6 40812 : DATA_LSW_LETTURA6
40814 : DATA_LSW_LETTURA740813 : DATA_MSW_LETTURA7
40815 : DATA_MSW_LETTURA8 40816 : DATA_LSW_LETTURA8
40818 : DATA_LSW_LETTURA940817 : DATA_MSW_LETTURA9
40819 : DATA_MSW_LETTURA10 40820 : DATA_LSW_LETTURA10
40822 : DATA_LSW_LETTURA1140821 : DATA_MSW_LETTURA11
40827 : DATA_MSW_LETTURA14
40830 : DATA_LSW_LETTURA1540829 : DATA_MSW_LETTURA15
40831 : DATA_MSW_LETTURA16 40832 : DATA_LSW_LETTURA16
40834 : DATA_LSW_LETTURA1740833 : DATA_MSW_LETTURA17
40828 : DATA_LSW_LETTURA14
40836 : DATA_LSW_LETTURA1840835 : DATA_MSW_LETTURA18
Si riporta di seguito, oltre ad alcuni registri significativi dello strumento, la posizione in
memoria dei registri relativi a ciascuna delle grandezze acquisite ed elaborate. Tutti i
registri riportati sono in Sola Lettura.
9.2 MAPPATURA IN MEMORIA DEI DATI ACQUISITI E ELABORATI
40838 : DATA_LSW_LETTURA1940837 : DATA_MSW_LETTURA19
40839 : DATA_MSW_LETTURA20 40840 : DATA_LSW_LETTURA20
40823 : DATA_MSW_LETTURA12 40824 : DATA_LSW_LETTURA12
40826 : DATA_LSW_LETTURA1340825 : DATA_MSW_LETTURA13
I registri possono essere letti secondo i seguenti vincoli:
I valori sono espressi in floating point a 32 bit (2 registri Modbus), può essere letto un
solo valore float alla volta.
DATI
DATI ELABORATI
I valori sono espressi in floating point a 32 bit (2 registri Modbus), può essere letto un
solo valore float alla volta.
INDIRIZZO: NOME REGISTRO INDIRIZZO: NOME REGISTRO
40902 : DATA_LSW_FUNZIONE140901 : DATA_MSW_FUNZIONE1
40903 : DATA_MSW_FUNZIONE2 40904 : DATA_LSW_FUNZIONE2
40906 : DATA_LSW_FUNZIONE340905 : DATA_MSW_FUNZIONE3
40907 : DATA_MSW_FUNZIONE4 40908 : DATA_LSW_FUNZIONE4
40910 : DATA_LSW_FUNZIONE540909 : DATA_MSW_FUNZIONE5
40911 : DATA_MSW_FUNZIONE6 40912 : DATA_LSW_FUNZIONE6
40914 : DATA_LSW_FUNZIONE740913 : DATA_MSW_FUNZIONE7
40915 : DATA_MSW_FUNZIONE8 40916 : DATA_LSW_FUNZIONE8
40918 : DATA_LSW_FUNZIONE940917 : DATA_MSW_FUNZIONE9
40919 : DATA_MSW_FUNZIONE10 40920 : DATA_LSW_FUNZIONE10
*
Fnorm FI PI TI = *(( +1.0132)/1.0132)*(273.15/(273.15+ ))
Fstand FI PI TI = *(( +1.0132)/1.0132)*(288.15/(273.15+ ))
FI = Portata (primo parametro)
PI = Pressione (secondo parametro)
TI = temperatura (terzo parametro)
Fnorm = portata normalizzata
Fstand = portata standard


Produkt Specifikationer

Mærke: Wachendorff
Kategori: Måleudstyr
Model: S401-L

Har du brug for hjælp?

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